Radiometro a microonde BR16

Facile misurazione di radiazioni a microonde potenzialmente nocive – ad es. causate da dispositivi a microonde non isolati, antenne radio o router Wi-Fi

Veloce rilevamento dell'esposizione alle radiazioni a microonde

Le radiazioni a microonde sono inodori e invisibili, ma non senza pericolo. I campi ad alta frequenza, comunemente noti come elettrosmog, possono propagarsi dalla sorgente di radiazione in forma di onde, ma anche influenzare la funzionalità di altri dispositivi elettrici o compromettere il corpo umano. Le radiazioni elettromagnetiche penetrano nelle pareti sottili, nelle finestre standard e nelle tegole del tetto e il corpo reagisce a questi campi come quello di un'antenna.

Il radiometro BR16 di Trotec può essere utilizzato per rilevare le emissioni di microonde di tutti i dispositivi ad alta frequenza che operano nella banda ISM a 2,45 GHz. Ideale ad esempio per la casa o in ufficio.

Possibili elettrodomestici e impianti con radiazioni a microonde sono ad esempio:

microonde vecchi o non ben isolati in cucina
alberi di trasmissione e alcune reti di telefonia mobile
sistemi di trasmissione video senza cavi
radio trasmettitori e comandi a distanza
dispositivi Bluetooth
router Wi-Fi e amplificatori Wi-Fi

Il misuratore manuale BR16 rileva fonti di interferenza e perdite di radiazioni

Finché vengono rispettati i valori limite validi e le misure di sicurezza, le microonde sono in realtà innocue. I dispositivi danneggiati con schermatura difettosa, invece, possono diventare una fonte di pericolo e a volte presentano una dispersione di radiazioni che possono essere dannose per la salute. Inoltre, diversi dispositivi a microonde diventano fonti di interferenza a causa del posizionamento sfavorevole in casa e influenzano, ad esempio, le prestazioni della rete Wi-Fi o di altre connessioni senza fili. Che si tratti di forni a microonde con perdite, router Wi-Fi, telefoni cellulari o antenne di trasmissione – con il misuratore manuale BR16, compatto e leggero da 150 g, è possibile rilevare in modo affidabile le radiazioni a microonde nocive o interferenti nell'intervallo di misurazione compreso tra 0 e 9,99 mW/cm² (frequenza 2,45 GHz) e verificare le specifiche dei produttori sulla densità di potenza massima dei dispositivi che utilizzano radiazioni a microonde.

Elettrosmog in auto: elettronica di bordo, riscaldamento sedili e impianto vivavoce

Anche in auto, gli accessori aggiuntivi come il riscaldamento dei sedili e gli impianti di vivavoce Bluetooth generano radiazioni ad alta frequenza. Dal momento che il corpo metallico impedisce qualsiasi dissipazione verso l'esterno, le sorgenti di radiazioni vengono riflesse all'interno dell'auto, cosa che conduce a una maggiore esposizione alle radiazioni.

La certezza della misurazione: il BR16 avverte da fonti di radiazioni pericolose

Se il valore misurato è superiore al limite massimo ICNIRP di 5 mW/cm², il radiometro BR16 avverte automaticamente l'utente con una combinazione di segnale acustico e LED rosso lampeggiante sotto il display. In questo modo è facile individuare le fonti di radiazioni eccessive e altrettanto semplicemente anche le fonti di interferenza che causano problemi tecnici in casa o sul posto di lavoro.

Importante da sapere sulle radiazioni EMF:

la gran parte dei paesi del mondo, per quanto riguarda la loro definizione dei valori limite nell'area dell'alta frequenza, si orientano sulle raccomandazioni della Commissione Internazionale di Protezione contro le Radiazioni per le radiazioni non ionizzanti (ICNIRP). E così è anche in Germania. Le attuali raccomandazioni sui valori limite presentate dalla ICNIRP variano a seconda dell'utilizzo e rientrano nell'intervallo tra i 0,2 e i 5 mW/cm². Per esempio, il valore limite di emissione consentito per i forni a microonde nelle cucine secondo il DIN EN 60335-2-90 è di 5 mW/cm², mentre l'attuale valore limite per le frequenze UMTS nella RFT secondo la disposizione federale per la protezione contro le immissioni 26 (BlmSchV) è di circa 1 mW/cm². I valori al di sopra di un valore limite di 5 mW/cm² vengono classificati all'unisono come dannosi per la salute.