
Impianti di condizionamento, ventilatori? No! Depuratori d'aria!
Quali dispositivi proteggono davvero dalle virulente nuvole di aerosol presenti nell'aria degli ambienti?
Utilizzando ventilatori o condizionatori, si distribuiscono ancora di più nell'ambiente le goccioline infettive e gli aerosol?
Da sempre, e non solo dai tempi del coronavirus, si diffondono a macchia d'olio pericolose pseudo-conoscenze, false informazioni e raccomandazioni su condizionatori e depuratori d'aria sui social media. Si diffida degli impianti di condizionamento presentandoli come diffusori del virus. Semplici ventilatori vengono decantati come protezione contro gli aerosol infettivi presenti nell'aria. Del tutto indipendentemente dal fatto se la finestra è aperta o chiusa. Qual è la verità? Cosa c'è da sapere sui condizionatori e sui ventilatori in relazione al coronavirus?
In che misura sono correlati aria degli interni e coronavirus?
Su una cosa i virologi sono d'accordo: il coronavirus si diffonde principalmente per via respiratoria e solo in misura minore per infezione da contatto o da goccioline. Respirando con la bocca e parlando vengono espulsi nell'ambiante migliaia di aerosol (minuscole particelle di saliva) come una sorta di spray.
Queste particelle, invisibili ad occhio nudo, fluttuano nell'aria oltrepassando la distanza minima raccomandata di 1,5 – 2,0 m e rimangono sospesi nell'aria della stanza per diverse ore. In presenza di persone malate, virus o batteri aderiscono a queste particelle in sospensione. Se gli aerosol infettivi vengono inalati, i virus penetrano in profondità negli alveoli polmonari attraverso le vie respiratorie.
La protezione dagli aerosol negli ambienti chiusi è garantita dalle mascherine protettive con filtri antiparticolato e con depuratori d'aria ad alta frequenza come il TAC V+ Trotec. Le mascherine di protezione per naso e bocca, invece, non proteggono dall'inalazione di aerosol infettivi. Queste trattengono solo goccioline grandi.
L'aria è un elemento egualmente pericoloso negli ambienti interni come in quelli esterni?
All'aperto, gli aerosol espulsi nell'aria parlando vengono distribuiti e diluiti mediante il naturale spostamento dell'aria. Il rischio che altre persone inalino i virus espulsi con il parlare è quindi piuttosto minimo. In ambienti chiusi – senza ricambio dell'aria – la concentrazione di aerosol nell'aria della stanza, invece, aumenta con la presenza di ogni persona. Le nuvole di aerosol fluttuano nella stanza senza essere diluite e il pericolo di inalare virus infettivi mediante l'aria è relativamente alto.
Quanto incide l'utilizzo di un impianto di condizionamento sul rischio di infezione?
I cosiddetti dispositivi di ricircolo dell'aria raffreddano l'aria presente nell'ambiente, ma non avviene alcuna alimentazione di aria fresca dall'esterno. Inoltre, gli impianti di condizionamento disponibili in commercio non dispongono di alcun filtro speciale HEPA – come nel caso del depuratore d'aria TAC V+ o del TES 200 con filtro HEPA H14 – per filtrare via i virus a trasmissione aerea o i batteri. Mediante il flusso d'aria, i virus presenti nell'aria vengono spinti a grandi distanze nella stanza – di qui il termine "fionda dei virus"
- Un condizionatore a ricircolo d'aria non protegge quindi da virus come il coronavirus o l'influenza. Le nuvole di aerosol non vengono diluite o filtrate.
- Gli aerosol contenenti i virus vengono spinti dall'aria soffiata dal condizionatore all'angolo più lontano della stanza e lì vengono inalati, indipendentemente dal mantenimento della distanza di sicurezza.
Riesce un ventilatore con finestra aperta a proteggere da un contagio?
Alcuni virologi consigliano di posizionare un ventilatore davanti alla finestra aperta per trasportare all'esterno l'aria degli interni contaminata dai germi.
Questo è teoricamente corretto. Il flusso d'aria generato dal ventilatore aspira l'aria dell'ambiente interno e soffia i virus fuori dalla finestra. Eppure nella pratica è piuttosto irrealistico! Una finestra aperta con ventilatore acceso può pure essere possibile in estate.
Ma che si fa in inverno, con temperature sotto lo zero fuori dalla porta? O come ci si potrebbe concentrare al lavoro, con i rumori della strada che ci tormentano dall'esterno? Anche nelle residenze per anziani o nelle case di cura questo consiglio risulta irrealizzabile. Le persone anziane nelle case di cura hanno bisogno di temperature elevate. E qui una finestra aperta può portare a gravi conseguenze.
- Un ventilatore con finestra aperta può ridurre quindi il rischio di infezione. Il motivo risiede nell'effetto diluizione provocato dalla brezza fresca dell'aria proveniente dall'esterno.
- Tuttavia, questa protezione contro le infezioni è praticabile solo in misura limitata e non può essere concretamente attuata, specialmente nella stagione fredda e per le persone anziane.
- Se all'esterno regnano le stesse temperature degli interni, la sola ventilazione non permetterà all'aria esterna di entrare.
Riesce un ventilatore con finestra chiusa a proteggere da un contagio?
In ambienti chiusi un ventilatore offre la medesima protezione contro le infezioni di un impianto di climatizzazione a ricircolo d'aria. Nessuna! In assenza di un'alimentazione di aria fresca proveniente dall'esterno, l'aria dell'ambiente interno viene semplicemente mossa – ma non diluita. I ventilatori, inoltre, non offrono alcun effetto di filtraggio.
- Un ventilatore in una stanza chiusa non protegge quindi dal coronavirus. Le nuvole di aerosol non vengono diluite o filtrate.
- Al contrario! Gli aerosol contenenti i virus vengono spinti dall'aria soffiata dal ventilatore fino all'angolo più remoto della stanza e lì vengono inalati, indipendentemente dal mantenimento della distanza di sicurezza.
Quanto è utile un'aerazione trasversale come protezione da un'infezione?
L'aerazione trasversale è sempre connessa anche con un ricambio dell'aria. L'aria degli ambienti interni contaminata dai germi si muove verso l'esterno e l'aria fresca entra all'interno. Eppure, questa modalità di ricircolo presenta anche dei rischi. Soprattutto negli uffici o nei ristoranti con molte persone, gli aerosol infettivi, prima di defluire all'esterno dalla finestra, attraversano tutto il locale. Quindi, le persone che si trovano nel flusso d'aria respirano inevitabilmente questi aerosol.
Solo un depuratore d'aria ad alta frequenza come il TAC V+ con filtraggio HEPA ed elevata portata d'aria offre una protezione efficace contro i virus presenti nell'aria dell'ambiente.
Il depuratore d'aria mobile TAC V+ depura l'aria degli ambienti con la stessa efficacia con cui si depura l'aria nel settore delle camere bianche sensibili all'igiene e nelle sale operatorie degli ospedali.
Questo è reso possibile dall'elevatissima portata dell'aria da un nuovo tipo di filtro antivirus HEPA H14. L'aria degli ambienti viene aspirata vicino al pavimento, depurata da batteri e virus tramite il filtro HEPA e poi rilasciata nuovamente nell'aria della sala come aria pulita priva di germi.
L'aria della stanza viene fatta circolare e viene depurata fino a 20 volte l'ora, a seconda delle dimensioni dell'ambiente. Con le enormi quantità di aria pulita diluiscono così spontaneamente le nuvole di aerosol che si formano spontaneamente all'altezza della testa dei presenti, e in questo modo la carica virale e il rischio di infezione vengono notevolmente ridotti!
Senza installazione, senza complicati allacci. Basta inserire la spina e si garantisce fin da subito la massima protezione possibile dalle infezioni!
La depurazione dell'aria ad alta frequenza protegge il personale e i pazienti
Se l'aria nell'ambiente può essere mantenuta libera da germi e virus, il rischio di infezione per via aerea è ridotto al minimo. I depuratori d'aria ad alta frequenza Trotec come il TAC V+ sono appositamente sviluppati per svolgere questo compito, riducendo con rapidità ed efficacia la durata di permanenza e l'intensità degli aerosol e delle nuvole di particelle sospese negli ambienti chiusi, e creando così un campo d'azione per pazienti e personale con un rischio di infezione molto ridotto.
Direttamente nel luogo d'istallazione, il depuratore d'aria mobile TAC V+ crea una "Clean-Zone-Area" a lavaggio d'aria, con aria pulita e filtrata da virus nell'ambiente. In questa zona l'aria continua a restare priva di germi e virus a trasmissione aerea, perché il TAC V+ consente l'aspirazione di grandi volumi di aria contaminata con un efficace filtraggio HEPA H14 e un lavaggio dell'aria a zona regolabile in modo flessibile con l'aria filtrata da virus e libera da particelle di aerosol.
Efficace contro i batteri e gli agglomerati virali
I depuratori d'aria ad alta frequenza Trotec sono dotati di filtri HEPA della classe H14, che separano più del 99,995 % di tutte le particelle sospese fini di dimensioni superiori a 0,1 µm e hanno un fattore di trasmissione del solo 0,005 %. Detto in altre parole: su 100.000 particelle solo cinque al massimo riescono a penetrare il filtro H14. Grazie a questa caratteristica di prima classe, tali filtri ad alte prestazioni vengono impiegati anche nelle sale operatorie per la produzione di aria pulita e in aree relativamente sensibili dal punto di vista igienico. Questi sono i presupposti migliori, durante epidemie dilaganti, per mantenere l'aria che si respira priva di germi e virus all'interno di sale d'attesa e ambulatori.
Ceppi virali ben noti come SARS-CoV o MERS-CoV presentano particelle di dimensioni comprese tra 0,005 µm e 0,1 µm. Il più delle volte in combinazione con altre particelle, come ad esempio la saliva, le particelle sospese, ecc., questi formano agglomerati con dimensioni comprese tra 0,4 µm e 0,5 µm. Tali conglomerati sono detti anche germi e vengono separati in modo affidabile dai filtri per la depurazione dell'aria H14 della Trotec.
Tutti i filtri HEPA H14 Trotec soddisfano i più elevati standard di qualità, che sono d'obbligo specialmente per i delicati interventi nel filtraggio di batteri e virus.
- Ogni singolo filtro ad alte prestazioni H14 viene sottoposto a prova e identificato con un numero di serie
- Il protocollo di prova è incluso in forma di certificato in duplice copia in ogni filtro H14
- Il certificato di prova originale è incluso nella documentazione – e se necessario la copia può essere fissata al dispositivo per la depurazione dell'aria
- I filtri ad alte prestazioni HEPA H14 sono certificati in conformità a EN 1822 e EN 60335-2-69.
Adatti anche per ogni depuratore d'aria TAC con filtri H13
Se si utilizza già un depuratore d'aria TAC, è possibile installare al suo interno anche un filtro HEPA H14 Trotec. I filtri H14 sono disponibili come accessori ad esempio per i depuratori d'aria professionali TAC 3000, TAC 5000 o TAC 6500. Basta sostituire il filtro H13 situato nel vano del filtro per le particelle sospese con un filtro HEPA H14.
Depuratore d'aria ad alte prestazioni TAC V+. Protezione efficace contro aerosol e virus nell'aria.
In questo video sul prodotto scoprirete tutto sull'effetto della protezione dai virus, la funzione e i vantaggi del filtro dell'aria ad alte prestazioni TAC V+ di Trotec. Secondo le attuali scoperte scientifiche, il coronavirus è trasmesso in oltre l'80% dei casi tramite aerosol nell'aria ambiente. Gli aerosol contaminati da virus si formano quando le persone parlano, tossiscono o starnutiscono e spesso rimangono nell'aria per molto tempo. L'inalazione degli aerosol infettivi può infettare le persone nella stanza con agenti patogeni. Trotec ha la soluzione: il depuratore d'aria ad alte prestazioni TAC V+ filtra l'aria con un rendimento del 99,995%, che corrisponde alla qualità dell'aria delle sale operatorie. L'aria ambiente contaminata da aerosol viene diluita, spinta verso il suolo, aspirata e filtrata. In prossimità del depuratore d'aria, si creano zone di aria pulita senza aerosol e senza virus. I virus intrappolati nel filtro vengono automaticamente annientati dal calore, in modo che il filtro rimanga igienicamente pulito per lungo tempo. Con l'impiego del depuratore d'aria TAC V+ di Trotec, proteggete i vostri dipendenti, clienti e ospiti. Ideale per ristoranti, palestre, alberghi, uffici open space, ambulatori medici, negozi, supermercati... In modo che finalmente più persone, clienti e visitatori possano tornare a riunirsi nei luoghi chiusi senza il pericolo d'infezione.
Principio efficace di depurazione dell'aria che si respira
Le nuvole di aerosol infestate dal virus, invisibili ad occhio nudo, si diffondono per diversi metri all'interno della stanza e attraversano gli interni proprio come delle nebbie – come mostrato nel video in tempo reale: Il TAC V+ aspira l'aria potenzialmente contaminata in grandi volumi vicino al pavimento, filtra dall'aria quindi in un batter d'occhio praticamente tutti i virus e le particelle sospese e reimmette nell'ambiente aria pulita e filtrata dai virus. Questo processo diluisce, direttamente con grandi quantità di aria pulita, le nuvole di aerosolche si formano direttamente all'altezza della respirazione dei presenti, e in questo modo la carica virale e il rischio di infezione vengono significativamente ridotti! Paragonabile alla stanza completamente appannata all'inizio del video e finalmente libera dalla nebbia dopo il trattamento, il TAC V+ in questo modo può pulire l'aria della stanza anche da nuvole di aerosol con carica virale, particelle sospese o particelle di polvere fine.
Perché i depuratori d’aria HEPA disponibili in commercio di solito non sono sufficienti per il filtraggio dei virus
Elevata capacità di aria pulita – filtrazione ad alte prestazioni – decontaminazione dei filtri – rigenerazione dei filtri – livello d’intensità sonora per grandi volumi d’aria – flessibilità d’impiego
Progettato nei dettagli, imbattibile nella sua interezza: con questi 6 punti in più, il TAC V+ – scientificamente comprovato da diversi studi – fornisce una soluzione tecnicamente efficace ed economicamente interessante per ridurre il rischio d’infezione da aerosol negli ambienti chiusi.
Elevata capacità di aria pulita grazie alla pressione elevata e alla geometria dei flussi ottimale
Solo il TAC V+ ha «il potere della diluizione»
Il fattore più importante per ridurre il rischio d’infezione è la rapida ed efficace diluizione delle nuvole di aerosol infettive, direttamente nel loro punto di origine, ad es. tramite un «superspargitore» – e il tutto senza correnti d’aria e a bassa rumorosità, per interrompere il meno possibile i lavori in corso! Ciò richiede grandi quantità di aria pulita, un’alta pressione dell’aria e una geometria di flusso ottimale.
Ecco cosa offre il TAC V+: con un massimo di 1.600 m³/h di aria pulita, una geometria di flusso ottimale e una pressione di flusso molto più che sufficiente, è possibile creare nell’ambiente, nel più breve tempo possibile, un sistema di circolazione tale che garantisca che tutta l’aria dell’ambiente contaminata venga efficacemente filtrata in pochi minuti.
Solo tassi di ricambio d’aria sufficientemente elevati minimizzano il rischio d’infezione, questo è stato scientificamente provato. Nella lotta efficace contro i rischi d’infezione da aerosol, non si può rinunciare agli elevati tassi di ricambio d’aria (superiori a 6 volte) e quindi alle grandi quantità di aria pulita, per quanto promettano altri fornitori che pubblicizzano come sufficienti da uno a tre tassi di ricambio d’aria all’ora.
Studi scientifici dimostrano che per un efficace filtraggio antivirus è necessario che il depuratore d’aria utilizzato sia in grado di assicurare una portata sufficientemente elevata per il tasso di ricambio d’aria richiesto, come garantito dal TAC V+. Il tasso di ricambio dell’aria non si riferisce a un completo ricambio d’aria, ma alla proporzione d’aria pulita filtrata dai virus che viene fornita all’ora rispetto al volume della stanza.
Filtraggio ad alte prestazioni e ad alta efficienza
Solo il TAC V+ è in grado di «annientare con efficacia»
Solo i filtri ad alte prestazioni HEPA H14 come quelli impiegati nel TAC V+ possono filtrare dall’aria anche i piccoli aerosol virali (0,1 - 0,2 µm), e cioè al 99,995%. Ciò significa che i filtri HEPA H14 hanno una prestazione del filtro 10 volte più alta rispetto ai filtri HEPA H13 con il 99,95%, come quelli impiegati nella maggior parte dei depuratori d’aria!
99,995% o 99,95%? Non sembra molto, ma sono le due cifre dietro la virgola che fanno la grande differenza tra i filtri HEPA H13 e H14! Gli aerosol virali sono estremamente piccoli. E i «filtri antivirus» servono a «filtrare i virus». Per questo il TAC V+ filtra dall’aria degli interni non solo i più grandi ma anche i più piccoli aerosol altamente infettivi, che nemmeno le mascherine FFP2 e FFP3 riescono a filtrare e non fornendo in questo modo una vera protezione. La massima sicurezza è data solo dal filtro HEPA H14!
Tuttavia, gli studi scientifici precisano che le prestazioni di filtraggio richieste per il tasso di decadimento desiderato possono essere confermate solo se la portata volumetrica del filtro dell’aria e la velocità di flusso nel filtro per particelle sospese siano sufficientemente compensate da una superficie filtrante sufficientemente dimensionata, cosa che non avviene attualmente con nessun altro filtro d’aria mobile se non con il TAC V+!
Ma anche con il solo filtraggio HEPA H14 non esiste una protezione igienica completa! I virus in fondo non scompaiono, vengono semplicemente intrappolati nel filtro, sono ancora attivi e restano a lungo infettivi. Prima o poi, al massimo quando il filtro deve essere sostituito nel pieno delle attività, si presenta un alto rischio per la salute del personale, dei clienti, di ospiti e collaboratori, ecc. Per questo è indispensabile: Decontaminazione termica dei filtri …
Decontaminazione termica dei filtri – 100 °C per il 100% di sicurezza
Tecnologia unica – un’esclusiva Trotec
Solo con il TAC V+ e il TES 200 il filtro speciale per particelle sospese ad alte temperature H14 di Trotec, lamellare e completamente incapsulato, viene regolarmente sottoposto a trattamento termico e riscaldato a 100 °C. Questo filtro è stato esplicitamente sviluppato a tal fine e intervallato da speciali lamelle metalliche termoconduttrici.
Questa tecnica di decontaminazione termica dei filtri è un’esclusiva Trotec e offre diversi vantaggi unici! Il riscaldamento del filtro denatura le proteine dei virus filtrati, responsabili dell’infettività, e in pratica annienta i virus. Ciò significa che nessun virus infettivo può fuoriuscire dal filtro e finire nell’aria dell’ambiente, ad esempio in caso di manipolazione impropria. Inoltre, vengono annientati anche batteri, germi e altri microrganismi.
Tutto ciò significa protezione al 100% del personale durante il lavoro e anche durante la sostituzione dei filtri! Una sorta di «airbag antivirus» per la massima sicurezza. È sempre pronto al momento del bisogno – e finché non succede nulla, non si nota nemmeno.
Senza decontaminazione termica del filtro, un depuratore d’aria diventa rapidamente una catapulta virale, come confermato anche dalla ricerca
Studi scientifici sostengono l’assoluta necessità, per un efficace filtraggio dei virus, di decontaminare i filtri termici. Nel suo studio, ad esempio, il Prof. Dr. Christian Kähler sottolinea esplicitamente questa elemento indispensabile: «Per evitare che il depuratore d’aria ambiente diventi una catapulta virale, il filtro H14 deve essere riscaldato a circa 100 °C per circa 30 minuti ogni giorno per distruggere i virus nel filtro e per contrastare la formazione di biopellicole, batteri e funghi senza additivi chimici nocivi o radiazioni UV-C.»
Rigenerazione termica del filtro – protezione igienica anche dall’interno
Niente umidità del filtro, niente muffa sul filtro e allo stesso tempo una durata utile del filtro molto più lunga

I separatori di aerosol o i depuratori d’aria antivirus svolgono il loro lavoro nei luoghi in cui molte persone rimangono in uno spazio ristretto per lunghi periodi di tempo ed emettono grandi quantità di aerosol. Gli aerosol, che siano virali o meno, sono costituiti principalmente da micro-gocce – quindi, acqua pura. I filtri H14 disponibili in commercio possono «intrappolare» questi aerosol umidi, ma così facendo attirano a sé anche altri problemi. L’aumento dell’umidità nel filtro, infatti, provoca più rapidamente la formazione di fuliggine. Di conseguenza, il carico di resistenza del filtro aumenta, il che riduce continuamente la quantità di aria pulita emessa e con ciò riduce notevolmente la durata utile del filtro. La rapida decomposizione dei filtri ad alto carico di aerosol è stata scientificamente provata da test pratici.
Inoltre, con la permanente penetrazione di umidità si presenta l’alto rischio della formazione di muffe o biopellicole sul filtro. E così, in certi casi, invece di eliminare un pericolo se ne creano altri. Ciò si traduce in minore portata d’aria, riduzione della durata del filtro e formazione di muffa sul filtro. Grazie al regolare riscaldamento del filtro a oltre 100 °C, tuttavia, la penetrazione dell’umidità e la formazione di fuliggine e muffa del filtro non sono affatto un problema con il TAC V+. Questo perché qui, durante il ciclo di rigenerazione termica del filtro, l’umidità viene nuovamente rimossa in modo completo e il filtro non solo viene regolarmente asciugato, ma anche rigenerato da una funzione autopulente.
Con questo processo innovativo, il carico di resistenza del filtro resta basso e la portata d’aria pulita rimane a un livello costantemente elevato per molto più tempo. Ciò comporta una durata di vita utile molto più lunga rispetto ad altri sistemi di filtraggio privi di rigenerazione termica e di decontaminazione. Ciò è confermato anche dagli studi attuali, che riassumono nel corso delle ricerche sul TAC V+ e sul suo filtro HEPA H14 con funzione autopulente: «È quindi prevedibile che questo filtro possa avere una vita utile di diversi anni a seconda del carico ».
Incredibile, impercettibile
Il TAC V+ rivoluziona silenzioso la depurazione dell’aria
I qualificati depuratori d’aria ad alte prestazioni devono rendere nuovamente possibile l’uso degli spazi interni – non renderlo ancora più difficile! Tuttavia, il rischio d’infezione non può essere ridotto al minimo senza grandi quantità di aria pulita!
Per la separazione degli aerosol o il filtraggio dei virus sono necessari elevati tassi di ricambio d’aria, da 6 a 12, nel settore medico sono necessari anche tassi di ricambio d’aria fino a 20 volte superiori. Senza questi elevati tassi di ricambio d’aria, le nuvole di aerosol che si formano spontaneamente nell’aria non possono essere diluite o filtrate in modo sicuro e rapido. Per questo, anche in ambienti più piccoli di 45 m², a seconda dei requisiti di sicurezza, sono necessari volumi d’aria pulita da 700 m³ a 1.500 m³, il che richiede un ventilatore altrettanto potente. Oltre alle necessarie prestazioni del filtro e alla lunga durata, è auspicabile anche un livello di rumorosità accettabile, nonostante i grandi volumi d’aria.
Il TAC V+ è il primo e finora l’unico depuratore d’aria per interni al mondo ad essere stato sviluppato esplicitamente per filtrare gli aerosol virali all’interno di ambienti chiusi! Per questo motivo, durante la fase di progettazione, è stata data grande importanza a una lunga durata del filtro e a un basso sviluppo di rumorosità. Per le aree sensibili al rumore, il TAC V+ può essere dotato di una cappa a isolamento acustico opzionale, che riduce il livello di rumore soggettivamente percepito di oltre il 50%!
Protezione antivirus sul posto
Il TAC V+ è flessibile, mobile e impiegabile immediatamente ovunque
Grazie al suo design unico, il TAC V+ può essere utilizzato ovunque sia necessario, senza lavori d’installazione. Flessibili, mobili e modulari: è sempre possibile avere esattamente il numero necessario di TAC V+ a seconda delle misure igieniche da adottare. Da poter adattare in modo variabile in base alla densità di persone presenti, al livello di sicurezza, al tipo di utilizzo e alle dimensioni del locale. Con l’adattatore per tubo flessibile disponibile come optional, il TAC V+ può essere facilmente collegato anche a sistemi di aerazione già esistenti.
Scientificamente raccomandato: solo tassi di ricambio d’aria sufficientemente elevati forniscono una protezione sufficiente contro il rischio d’infezione.
Nella lotta efficace contro i rischi d’infezione da aerosol, non si può rinunciare agli elevati tassi di ricambio d’aria (6 volte) e quindi alle grandi quantità di aria pulita, per quanto promettano altri fornitori che pubblicizzano come sufficienti, da una a tre volte all’ora, i tassi di ricambio d’aria. Per soddisfare questi requisiti, il depuratore d’aria antivirus non solo deve essere in grado di fornire adeguate quantità d’aria pulita, ma deve anche essere sufficientemente flessibile da poter essere collocato direttamente nei punti potenzialmente a rischio.
Ben studiato nei dettagli, imbattibile nella sua interezza – i sei punti in più del TAC V+ in sintesi:
- Elevata capacità di aria pulita: fino a 1.600 m³/h di aria pulita filtrata da virus, alta pressione per una circolazione ottimale dell’aria e alti tassi di ricambio d’aria
- Filtraggio ad alte prestazioni: filtro lamellare ad alte temperature H14 di Trotec, completamente incapsulato, «Made in Germany» con superficie filtrante adattata al flusso per un’aria degli interni filtrata da virus
- Decontaminazione termica del filtro: 100 °C per l’eliminazione al 100% di virus, batteri e altri microrganismi, in modo che il depuratore d’aria non diventi esso stesso una «catapulta virale»!
- Rigenerazione termica del filtro: 100 °C per un’evaporazione al 100% degli aerosol; autodepurazione del filtro, basso carico di resistenza del filtro, quantità di aria pulita costantemente elevate, durata estremamente lunga, nessuna formazione di muffa sul filtro
- Rumorosità: il depuratore d’aria ad alte prestazioni più silenzioso in relazione alla portata d’aria
- Flessibilità d’uso: utilizzo mobile e stazionario, «Plug & Play» per il collegamento a sistemi di aerazione esistenti, espandibile in sistema modulare
Il TAC V+ è l’unico depuratore d’aria presente sul mercato, la cui efficacia antivirale è stata comprovata scientificamente!
Studi attuali dimostrano che il depuratore d’aria ad alta frequenza TAC V+ riduce efficacemente il rischio d’infezione aerogena
In qualità di depuratore d’aria mobile unico sul mercato mondiale, il TAC V+ è stato sviluppato appositamente per il filtraggio dei virus, la cui efficacia è stata a tal fine comprovata da diversi studi scientifici. Uno studio, condotto sotto la supervisione del Prof. Dr. Christian Kähler all’Istituto di meccanica dei fluidi e di aerodinamica dell’Università delle forze armate federali di Monaco, conferma che con il TAC V+ la carica virale degli aerosol e quindi il rischio d’infezione negli ambienti interni può essere notevolmente ridotto, anche a finestre chiuse e in assenza di un adeguato impianto di depurazione dell’aria.
«I risultati delle misurazioni quantitative mostrano che con il comprovato depuratore d’aria TROTEC TAC V+, grazie alla grande portata volumetrica e alla combinazione di filtri di classe F7 + H14, le concentrazioni di aerosol possono essere dimezzate in 6 - 15 minuti, a seconda della portata volumetrica, anche in ambienti con una superficie di 80 m². In ambienti da 20 m² la concentrazione viene dimezzata a seconda della portata volumetrica in 3 - 5 minuti.
Con i depuratori d’aria per ambienti del tipo TAC V+ è possibile quindi mantenere bassa senza problemi la concentrazione degli aerosol in ambienti di piccole e medie dimensioni. ... I depuratori d’aria del tipo TAC V+ sono pertanto molto adatti a garantire in modo permanente una bassa carica virale ad esempio in aule, negozi, sale d’attesa o zone di permanenza, senza doversi preoccupare di aprire le finestre e compromettere il benessere nella stanza. Inoltre, a differenza della ventilazione libera mediante finestre aperte, questi assicurano anche una reale riduzione della carica virale, cosa che spesso non può essere garantita con la ventilazione naturale.
Questi offrono anche il vantaggio, rispetto agli impianti di depurazione dell’aria che funzionano con poca o senza aria fresca, che i virus vengano effettivamente separati e non distribuiti attraverso altri canali nell’edificio. ... Per evitare che il depuratore d’aria diventi una catapulta virale, il filtro H14 deve essere riscaldato a circa 100 °C per circa 30 minuti ogni giorno per distruggere i virus nel filtro e per contrastare la formazione di biopellicole, batteri e funghi senza additivi chimici nocivi o radiazioni UV-C».
Il Prof. Dr. Kähler ha riassunto così in un’intervista alla rivista di attualità Spiegel i risultati del suo studio sul TAC V+: «Con l’utilizzo permanente di questo impianto, nessun essere umano sarà in grado di generare in una stanza una concentrazione di aerosol tale da essere infettiva!»
Il TAC V+ di Trotec è l’unico depuratore d’aria mobile dotato di un filtro speciale lamellare per particelle sospese ad alte temperature H14 con decontaminazione termica del filtro, con cui il filtro HEPA H14 viene trattato termicamente a intervalli regolari e riscaldato a oltre 100 °C, processo che distrugge praticamente tutti i virus che vengono filtrati ed è quindi definito dalla comunità scientifica come assolutamente indispensabile per un’efficace depurazione antivirus dell’aria! Solo la combinazione di un efficace sistema di filtraggio F7-H14, un flusso d’aria regolato nel migliore dei modi e l’esclusiva tecnologia di decontaminazione del filtro termico garantisce una protezione efficace contro le infezioni!
Purificazione dell'aria con effetti scientificamente provati
Lo sviluppo e la produzione di soluzioni tecniche per la filtrazione e la purificazione dell'aria è una delle nostre competenze principali. Il purificatore d'aria ad alte prestazioni Trotec TAC V+ è il primo purificatore d'aria mobile al mondo con il quale le pericolose concentrazioni di aerosol nell'aria della stanza possono essere ridotte a livelli innocui in pochi minuti. Confermato da due studi dell'Università delle forze armate federali di Monaco, diretti dal professor Dr. Christian Kähler.
Saremmo lieti di supportarvi con la nostra esperienza pluriennale nello sviluppo di una strategia efficace di prevenzione della corona.
Per l’acquisto o il noleggio: Trotec consegna il giusto depuratore d’aria
Indipendentemente che si tratti di noleggiare all’ultimo momento un depuratore d’aria ad alta frequenza o di acquistarlo per un uso a lungo termine – da Trotec i dispositivi e i filtri corrispondenti sono sempre pronti in magazzino. Il nostro team di consulenti specializzati è inoltre a disposizione per consulenze sul collegamento dei dispositivi all’impianto RTL già presente sul posto.
Acquisto di dispositivi: per eventuali domande basta rivolgersi a noi tramite e-mail all’indirizzo info@trotec.de oppure chiamarci al numero +49 2452 962-400. Noleggio di dispositivi: rivolgersi direttamente al nostro centro noleggio TKL – tramite e-mail all’indirizzo info@tkl-rent.net oppure per telefono al numero +49 2452 962-160.
Dotazione di serie
disponibile come optional
non disponibile